J·Vigas partecipa al progetto trattore spagnolo sul vino

J·Vigas parteciperà al progetto trattore spagnolo sul vino, presentato da un consorzio coordinato dalla Federazione Spagnola dei Vini (FEV), Innsomnia Accelerator, e la società di consulenza Deloitte, che è stata premiata nell’ambito delle linee di sovvenzione del PERTE Agroalimentare nel quadro del Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza (fondi Next Generation).

Il progetto, con un investimento stimato di 16 milioni di euro, si compone di undici progetti primari inseriti nei 3 blocchi compresi nell’ordinanza PERTE: competitività (digitalizzazione), sostenibilità e tracciabilità.

Uno dei progetti principali riguarderà la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali per il miglioramento del sughero come strumento enologico.

“Questo progetto rappresenta una pietra miliare per la nostra azienda, poiché crediamo fermamente nell’importanza della collaborazione tra il settore del vino e quello del sughero per migliorare e innovare insieme”, commenta Raül Vigas, direttore di J·Vigas.

“Nel dipartimento di ricerca e sviluppo di J·Vigas lavoriamo fianco a fianco con le aziende vinicole per rispondere alle loro esigenze. Questo importante progetto rappresenta una grande opportunità per noi come azienda, ma anche per l’intero settore del sughero. Seguiremo le linee di ricerca individuate nei progetti precedenti e continueremo a indagare per ottenere conoscenza sull’origine delle cause e non sulle conseguenze”, afferma la direttrice di Sostenibilità e Innovazione di J·Vigas, Raquel de Nadal.

Altri progetti spaziano dallo sviluppo di un sistema completo di digitalizzazione dell’intera catena del valore attraverso l’implementazione di nuove tecnologie alla ricerca di tecnologie dirompenti basate su blockchain e intelligenza artificiale per tracciare il “viaggio del vino” dalla vigna al consumatore.

Allo stesso modo, il progetto comprende questioni legate alla sicurezza informatica delle aziende, allo sviluppo di soluzioni innovative per il riutilizzo delle emissioni e la rivalutazione dei rifiuti nella catena di produzione o all’adeguamento di capannoni industriali e di attrezzature e strutture innovative per l’autoconsumo e lo stoccaggio rinnovabile per la miglioramento dell’efficienza energetica..